
Peraltro imminenti, quindi eccomi con un breve vademecum sui colori tipici delle festività natalizie.
Ovviamente vale sempre la regola dell’indossiamo ciò che ci piace e che ci fa stare a nostro agio.
Anche se parenti, amici, zii, fidanzati ci dicono che avresti potuto indossare qualcosa di diverso…mandiamoli gentilmente là. Bravi, avete capito benissimo dove. Se non avete il coraggio vengo io.
Ma se hai voglia di sperimentare oppure hai un’occasione particolare in cui non sai bene come orientarti, sei nel posto giusto. Questa guida fa per te.
Colori caldi
Bianco: colore del freddo, del ghiaccio e della neve, evoca la purezza e la spiritualità. In tutte le religioni il bianco è il simbolo della divinità, cristianesimo incluso. Associa la luce alla realtà spirituale.
È il colore di un nuovo inizio, simboleggia la liberazione dai vincoli del passato e la libertà di scegliere la propria strada.
Rosso: è il colore per eccellenza del Natale, un colore caldo, accogliente, stimolante. È colore del fuoco, della rivitalizzazione e del risveglio energetico. E, ovviamente, del vestito moderno di Babbo Natale.
Il rosso rappresenta anche il colore dei re, dei papi, dell’aristocrazia con abiti, mantelli, arazzi e tappeti in velluto dello stesso colore. Ancora una volta il rimando è alla sovranità di Gesù e al suo sangue.
Sottolinea il vissuto psichico di chi dal buio si riaffaccia alla luce e alla vita, e comunica calore e intensità di sentimenti.
Il rosso è anche il colore associato alle radici, quindi alle origini, la famiglia, il cibo, la casa, la tradizione; tutto ciò che rappresenta stabilità, sicurezza e garanzia di sopravvivenza.
Oro: è l’esaltazione del giallo, un colore regale, legato alla nascita di Gesù “Re dei Re”. È il colore del sole di cui si aspetta il ritorno dopo l’oscurità dell’inverno, ma è anche il colore della conoscenza personale, della consapevolezza di se stessi e dell’autostima.
L’ oro identifica sia la ricchezza materiale dei sovrani sia la saggezza che dovrebbe giustificarne il potere. A Natale ha una duplice valenza: onorare la nascita di Gesù e invitare a una rinascita interiore verso il miglioramento e la consapevolezza di sé.
Colori freddi
Blu: è un colore celestiale, è il colore della notte e del cielo stellato. Il blu è la profondità, è il mistero, il luogo dell’infinito. Ci porta verso luoghi lontani e come il cielo si spinge fin dove lo sguardo può arrivare. E’ il simbolo della calma, dell’armonia e dell’equilibrio, un augurio perfetto per il Natale in famiglia. Era l’originario colore dell’abito di Babbo Natale, divenuto poi rosso nel 1931 grazie all’ufficio marketing di una nota bevanda, la Coca Cola.
Verde: è il colore dell’albero, il simbolo laico di queste festività, ma anche del vischio sotto cui si scambiano promesse gli amanti guardando al futuro. Il vischio simboleggia anche, fin dall’epoca antica, prosperità e buon auspicio. È il colore della speranza.
In molte raffigurazione della seconda metà dell’800 Babbo Natale è vestito di verde perché con i suoi regali portava la speranza nelle case. E non era ancora arrivata la famosa bibita gassata di cui sopra a creargli un nuovo outfit!
E’ il colore della natura piena di crescita e satura di profumi e ci ricorda il rinnovamento ciclico del mondo naturale che muore per rinascere ogni primavera. Da questo punto di vista è quindi un colore che dà sicurezza e richiama immagini di prati, radure e boschi freschi nella calda estate.
Argento: lo scintillio di questo colore richiama la stella coeta che indica la via ai Re Magi. Richiama inoltre la purezza della tradizione legata all’immagine dell’agnello. Con l’altro metallo, il color oro, rappresentano la luce, scintillano e illuminano più di qualunque altro colore e rappresentano purezza, regalità, rinascita. Sono i colori degli Dei.
Ok, ma come li abbino?
Ogni colore con un metallo, oro o argento, sta benissimo. E andate sul sicuro. Fra di loro è più complicato quindi da evitare rosso e verde oppure blu e verde. Rischioso rosso e blu, ma con accortezza si può fare. Possibilmente color block. Accortezza anche con rosso e oro, è un attimo diventare un puntale per l’albero. Oppure puntare su sfumature cupe, tipo verdone scuro, rosso ciliegia, blu notte o pavone. Per me bellissimo total look bianco e oro. Oppure tutto oro o tutto argento, senza mezza misure. Bisogna sentirsela ma per me è un big yes.
Ma il nero proprio no?
Ehhhh, il colore copertina di Linus di tanti. A Natale è un ni. Promosso se di velluto, o broccato o comunque un tessuto prezioso. E ancora meglio se illuminato da dettagli colorati o metallici. Scarpe, cinture, borse e gioielli ì, aleno lì un po’ di colore concedetemelo!
Concludendo…
I colori del Natale nell’epoca moderna devono i loro significati ad una tradizione molto antica: oro e argento, rosso, verde e bianco non rappresentano dei colori casuali ma esprimono un valore profondo che spesso ignoriamo. E che spesso ci buttiamo addosso o in casa senza pensarci. Invece è molto interessante vedere come la tradizione ci pervade senza che ci accorgiamo di lei. E come la usiamo, come la mettiamo in campo nelle scelte di abbigliamento o per gli addobbi, inconsciamente.
Spero che questo articolo di Natale sia per te utile, noi ci vediamo nell’anno nuovo, buone feste e a presto!