Colore rosa: significati e curiosità.

Abbiamo parlato tanto di rosa, anche su Instagram, soprattutto in relazione a Elsa Schiapartlli, inventrice del rosa shoking.

Ora approfondiamo le sue caratteristiche come per gli altri colori, così abbiamo il quadro completo. Andiamo?

Definizione

Il rosa è una delle radiazioni dello spettro che l’uomo riesce a vedere. Talvolta descritto come un colore della gamma del rosso, più tecnicamente si tratta di un rosso chiaro e desaturato (ottenuto dalla sintesi additiva del rosso con il bianco).

Il nome del colore deriva dal fiore omonimo.

Cenni storici

Circa 100 anni fa le cose erano molto diverse da ora. Il rosa era associato ai maschi e l’azzurro alle femmine, in quanto il primo era considerato come una tonalità di rosso e quindi un colore forte e virile. Mentre il secondo era percepito come una tinta delicata e più adatta al gentil sesso. La tendenza a considerare il rosa “un colore da femmina” si è affermata solo recentemente, non più di 60 anni fa.

Abbiamo molte testimonianze nell’arte che dimostrano che il rosa in passato era un colore comunemente indossato dagli uomini in quanto simile al rosso ma meno “bellicoso”. Il blu invece era il colore del velo della Madonna ed era quindi più usato per vestire le bambine. Le cose iniziarono a cambiare negli anni’30 quando gli uomini iniziarono ad utilizzare colori scuri per darsi un’aria di maggiore serietà sul lavoro. Mentre le donne colori tenui e chiari per rimandare al loro carattere di madri e alla sfera domestica e familiare.

Negli anni ’50 poi la situazione colori/sesso presentava già invece un divario netto: rosa per le donne, blu per gli uomini. Non è ben chiaro come ci si è arrivati, probabilmente è stata un scelta commerciale del tutto arbitraria. Sarebbe anche potuto andare diversamente.

Furono gli anni Ottanta a imporre definitivamente l’idea dei colori che marcatamente segnalavano il genere d’appartenenza del bambino o della bambina. In quegli anni scomparvero i vestiti unisex e si imposero definitivamente una serie di stereotipi legati all’infanzia e al mondo dei giocattoli. Soldatini e costruzioni per i maschi, bambole e pentoline per le femmine. Fu importante anche la diffusione della diagnosi prenatale e della conseguente possibilità di scoprire il sesso prima del parto. A quel punto ebbero la meglio le strategie di marketing.

Notizie curiose

La caratteristica principale del rosa è quella di alleggerire la mente dei pensieri negativi poiché questo colore ha un forte potere rilassante. Negli anni sessanta e settanta del secolo scorso numerosi studi scientifici dimostrarono gli effetti rilassanti di una certa tonalità di rosa. Questa tonalità era infatti capace di abbassare in pochi minuti la tensione muscolare e il battito cardiaco.

In seguito a questa scoperta, si decise di utilizzare il rosa in alcune prigioni americane per indurre i detenuti a mantenere un comportamento tranquillo, evitando manifestazioni di violenza e ribellione. I risultati furono sbalorditivi: l’Istituto di correzione della Marina nello stato di Washington, che aveva dipinto di rosa le celle di isolamento registrò un calo verticale degli episodi di violenza. Cosa che spinse la direzione a mantenere il colore anche oggi.

Non furono solo le prigioni a sfruttare le proprietà calmanti del rosa. Provarono addirittura ad usalo per barare! Nei primi anni ’80 gli spogliatoi di football delle squadre ospiti in Iowa e Colorado presentavano una vivace tonalità rosata. Questo allo scopo preciso di ammorbidire gli avversari! E ci riuscirono finché la Lega non impose come regolamento che entrambi gli spogliatoi fossero dello stesso colore.

Il rosa è anche associato all’omosessualità. Questo accostamento deriva dal modo con cui i nazisti contrassegnavano i prigionieri nei campi di concentramento.

Come si ottiene

Il colore rosa si ottiene facilmente mescolando il rosso, che è un colore primario additivo, al bianco.

Insidioso è invece l’ottenimento delle sfumature, è molto facile sbagliare. Come base bisogna partire sempre dal rosso ma l’importante è non esagerare col bianco:aggiungere il colore di tanto in tanto per catturare l’essenza specifica per le nostre esigenze. Nel caso ci rendiamo conto che il rosso sia più scuro, bisognerà aggiungere molto più bianco. Se, invece, necessitiamo di tonalità che si indirizzano verso il fucsia o il magenta, aggiungere viola o blu al rosso e al bianco.

I significati del colore rosa

Attualmente nella nostra tradizione, il colore rosa è associato alle bambine e al genere femminile in generale.

Contraddistingue tutto ciò che è delicato, innocente, fanciullesco. Viene associato al concetto di amore innocente e puro. Quell’amore che suscita tenerezza e che rievoca l’essenza primordiale dell’amore, quello incondizionato.

Il suo colore tenue e così innocente favorisce uno dei sentimenti più difficili da provare: il perdono. Alleggerisce la mente e ci aiuta ad esprimere la tenerezza e l’affetto che portiamo nel cuore.

Abbiamo già detto che il rosa è associato alla figura femminile e c’è anche un motivo specifico. Questo colore, che rievoca tenerezza e innocenza, è associato agli stati emotivi manifesti, ovvero tutti quei comportamenti che la società etichetta come deboli o “da femminucce” (passatemi il termine).

Commuoversi, abbandonarsi alle lacrime, affidarsi, prendersi cura di qualcuno, mostrare i propri sentimenti e parlare delle proprie emozioni sono considerati proprio comportamenti femminili,

Tutti questi atteggiamenti sono stimolati dal colore rosa, che lascia emergere la parte più dolce e delicata che è in noi, in ognuno di noi, uomini o donne.

Sappiamo che non è necessariamente vero, ma nella società persistono ancora questi schemi di pensiero.

Note di carattere

Il colore rosa porta ad aprirsi all’amore, in ogni sua forma. Chi lo utilizza è più predisposto all’ascolto, all’accoglienza e alla comprensione dell’altro.

La sua presenza favorisce l’aggregazione delle persone e permette uno scambio reciproco fluido. Il rosa è un colore alleato per le persone che soffrono di solitudine. Perché permette di vedere il mondo sotto una nuova prospettiva e allontanare la sensazione di sentirsi soli.

Chi ama questo colore è una persona protesa al benessere degli altri, che ama prendersene cura e che utilizza sempre la dolcezza come strumento di approccio verso il mondo.

La purezza del bianco incontra il fuoco del rosso, dando origine al rosa che racchiude in sé la spinta verso l’esterno ma sempre con delicatezza, sensibilità e buon senso. Attenua la rabbia e l’aggressività, frena gli istinti primari e la voglia di vendicarsi per un torto subito.

È il colore che porta a riflettere prima di agire, aiutando la persona a vedere la realtà con il cuore.

Chi predilige il rosa è capace di grandi amori passionali dove dona tutto se stesso con totale abnegazione. Ha il forte desiderio di comprendere il partner e amarlo con tutto se stesso fino ad annullarsi. È una persona che predilige ambienti ovattati ed eterei. Desidera stare in compagnia di persone che esprimono tenerezza. La dote più grande per chi predilige questo colore è la facilità con cui può entrare in contatto con tutto quello che lo circonda attraverso i sensi. Sono persone intuitive, calme, pacate e sofisticate.

Chi rifiuta il rosa ha paura di uscire allo scoperto e mostrare il suo lato debole temendo di venir ferito. Questa paura può portare l’individuo a chiudersi in se stesso senza mostrare il suo lato tenero e affettuoso. La conseguenza di questo atteggiamento può portare la persona ad essere arida e dura. Inoltre, chi rifugge il questo colore diffida delle sfumature della sensualità e preferisce la limpidezza della ragione.

E nella moda?

Il rosa è indubbiamente un colore versatile, con talmente tante sfumature, calde e fredde, che tutti possiamo trovarne una che ci stia bene. E sopratutto che ci piaccia. È perfetto da solo, abbinato con il nero o il grigio per ingentilirlo. Questo abbinamento è perfetto per i contesti formali.

È ideale anche per le cerimonie, nelle tonalità rosa cipria e antico, in pizzo diventa subito romantico.

Abbinato al bianco, anche nelle tonalità più vibranti come il fuxia, anche molto estivo, e adatto a moltissimi contesti. Io lo adoro anche abbinato al blu elettrico. Mentre al blu scuro mi piace abbinare il rosa cipria, molto tenue.

Ovviamente avrete capito che è il mio colore preferito, è anche nel mio logo! Lo amo da sempre, è quasi uno stile di vita!

Voi cosa ne pensate? Lo indossate?

Ci vediamo presto con un nuovo articolo!

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