Ho deciso di aprire questo blog perchè ho notato che in questo momento nel mondo della moda c’è una gran confusione, sia nei piani alti della progettazione che nella comunicazione . Questo si riflette inevitabilmente sui consumatori e sui loro acquisti. Le persone non sanno quasi mai cosa c’è dietro un vestito, e in questo blog mi piacerebbe raccontarlo. Vorrei che là fuori ci fossero persone che sanno cosa stanno comprando, e che possano scegliere da consumatori informati quello che è meglio per loro.
Lo so, è un’idea ambiziosa, ma i tempi stanno cambiando e non ci si può più permettere di ignorare cosa accade dall’altra parte del mondo o dietro l’angolo di casa nostra.
Giuro solennemente di non essere noiosa, mettetevi comodi e partiamo!

About me

Scienziata mancata, mi occupo di moda con l’obiettivo di far stare bene le persone nei propri abiti. Non voglio cambiarti o trasformarti in qualcosa di diverso, ma far uscire la versione migliore di te. Mi batto per una moda più equa, di qualità e senza giudizio.

Mi occupo di vestiti dal 2012, quando, durante il servizio civile, ho deciso di iscrivermi alla scuola di moda. Ho iniziato per la necessità, non ve lo nascondo, di trovare delle cose da mettermi addosso che mi piacessero e in cui poterci stare bene dentro. Che riflettessero la mia personalità senza esere scomode o vermente molto costose. O introvabili, perchè prodotte oltre oceano!

L’idea infatti era di fare vestiti per me medesima, visto che nei negozi ormai non trovavo più una moda che mi rispecchiasse. Oltre ad esserci roba tutta uguale in tutti i negozi, mi sono anche accorta presto che i tagli non rispettavano più il mio corpo e, più in generale, il corpo delle donne.

Quindi mi sono iscritta alla scuola di moda mentre lavoravo in un museo, (ricordate? ho una laurea scientifica, e facevo ricerca e tutela del territorio) e il sabato mattina andavo a lezione. Poi è scaduto il contratto in museo e si sa, per fare ricerca non ci sono purtroppo mai i fondi in Italia, e quindi non mi è stato rinnovato. Parallelamente ho terminato i miei studi come stilista e le persone vedendo quello che facevo per me, hanno iniziato a chiedermi di fare vestiti anche per loro. Wow, ho pensato, si può fare. Così ho aperto partita iva, e mi sono lanciata. Attualmente realizzo abbigliamento su misura per donna, uomo e anche pattinaggio artistico e ballo a livello agonistico. Tutto questo si svolge fuori dal web, perché ci vuole una precisione che via internet non è possibile dare, mentre on line ho un mio piccolo brand di abbigliamento sostenibile, genderfluid, etico e un po’ molto folle.

Riflettendoci, mi sono resa conto che con l’imprinting fatto di Barbie e Beautiful in tenera età, non avrei potuto proprio fare qualcosa di diverso, e che amo profondamente. Perché sarà anche un piano B questo lavoro, ma mi piace tanto e sono stata fortunata ad aver trovato una strada alternativa che amo.